L’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione si presenta come una preziosa occasione per arricchire il curriculum degli studenti attraverso percorsi ritagliati all’interno di un ampio ventaglio di opportunità e finalizzati all’acquisizione di competenze di cittadinanza attiva non disgiunte da approfondimenti culturali disciplinari e infradisciplinari.
Si individua quindi un ambito operativo in cui verificare la fattibilità dell’impianto metodologico tale da consentire agli alunni la traduzione di percorsi teorici e principi astratti in nuove consapevolezze e soprattutto buone pratiche di cittadinanza attiva.
Si rimandano i principi guida esposti ad un esempio concreto relativo all’ambito individuato.
Denominazione |
“Dai ‘diritti’ ai ‘comportamenti’: conoscere per vivere consapevolmente la cittadinanza attiva” |
Idea chiave |
“La raccolta differenziata dei rifiuti e il loro corretto smaltimento a tutela della salute e dell’ambiente” Il nostro Istituto in alcune classi, a partire dallo studio e dall’approfondimento dei principi costituzionali (cfr. art.32 “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo”) e altre fonti, ad es. la Dichiarazione Universale dei diritti umani, anche in vista dei futuri sbocchi professionali nella specificità del nostro territorio ad alta densità turistica, attua un percorso riguardante il tema della raccolta differenziata dei rifiuti e del loro corretto smaltimento a tutela della salute e dell’ambiente. |
Responsabili |
Si ritiene opportuno indicare come responsabile di attuazione per tutte le classi interessate l’insegnante di storia in quanto docente in possesso dei requisiti culturali idonei all’espletamento di tale ruolo. Tale docente si avvale di contributi modulari dati da altre discipline che, all’interno di una quota oraria stabilita, possono variare in funzione della loro capacità di arricchire il percorso scelto dal Consiglio di classe. L’insegnante di storia si incarica inoltre di attribuire le valutazioni periodiche e quella finale, mentre i titolari delle discipline afferenti integrano tale valutazione attraverso un’attribuzione di crediti volta a riconoscere la partecipazione, l’impegno, la propositività e l’autonomia manifestate |
Enti coinvolti |
Si opera a stretto contatto con la A.S.L 1 (già partner ordinario dell’Istituto nei percorsi curricolari di alternanza Scuola-Lavoro), con gli Enti locali, quali Comuni e di Imperia e Sanremo, Provincia di Imperia, Agenzia Regionale Protezione Ambiente Ligure (ARPAL), Centro Regionale Educazione Ambientale (C.R.E.A), Centro di Educazione al Consumo Sostenibile (C.E.C.S.), Archivio di Stato |
Destinatari |
Si scelgono due classi seconde |
Finalità |
Educare gli studenti alla cittadinanza attraverso la presa di coscienza di diritti e doveri mediante l’acquisizione di consapevolezze sperimentabili e traducibili in azioni di promozione di civiltà e legalità all’interno del proprio ambiente di vita, particolarmente nell’ambito della salute e dell’ambiente, con la riflessione, l’approfondimento dei problemi, la sperimentazione di competenze civiche e sociali attraverso attività partecipative (cfr. Raccomandazione europea del 18/12/’06). |
Obiettivo educativo |
Comprendere l’interrelazione cittadinanza-ambiente-salute e l’equilibrio del sistema uomo-ambiente nel suo attuarsi sincronico e diacronico, problematizzando l’idea di uno sviluppo sostenibile in termini di consapevolezza delle normative e promozione di comportamenti “virtuosi” a partire da sperimentazioni a livello locale per giungere, successivamente, alla comprensione attiva di percorsi di eco-sostenibilità. |